Karlie Kloss, Una supermodel tutta americana

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^^Lauretta_|
view post Posted on 23/4/2010, 13:50




Karlie Kloss
Una supermodel tutta americana...



CITAZIONE
E’ una star della passerella internazionale e una studentessa del liceo tutta americana. Quindi come come si gioca la sua surreale doppia vita Karlie?
DUE MONDI IN COLLISIONE
E’ il primo giorno della settimana della moda a New York, e Karlie Kloss si sta rilassando tra la neve nel mezzo di Central Park. “Stai attenta alle parti gialle!”, avvisa la sua amica Brittney. “Oh, Karlie, ci bagneremo!”, strillla Brittney, agitando gambe e braccia nella neve. Entrambe scoppiarono a ridere.
Solo un ora prima, all ora di pranzo in un ristorante di quartiere a Tribeca, poco distante dall’appartamento di Karlie, stavo proponendo alcune idee per cosa avremo potuto fare nel pomeriggio. La modella diciassettenne non farà la sua prima apparizione fino a domani, e sta aprofittando del suo raro giorno libero per uscire con la sua amica del liceo. Questa è la prima volta che Brittney viene a trovare Karlie a New York e assapora un assaggio dell’ “altra vita” della sua amica. Ho suggerito pedicure o shopping, pensando che viziarla sarebbe stato un bel trattamento di benvenuto. “Io preferirei…- Karlie esita, non vuole urtare i miei sentimenti- Vorresti vernire invece a Central Park a fare degli angeli con la nevecon noi?”
SUPERNOVA
E’ impossibile aprire una rivista in questi ultimi giorni e non vedere la faccia di Karlie Kloss. Fiammeggiante come una moderna Lauren Bacall nello spot di Dior. L’immagine della pubblicità di Lola, il profumo di Marc Jacobs. La sua rara abilità di interpretare diversi ruoli la rende una delle modelle più richieste dell industria. E’ un camaleonte, dice John Galliano, designer di Dior. “Diventa questa nuova creatura di fronte all obbiettivo. Pensa al suo ruolo, la sua posa, la sua parte. E’ capace di camminare di fronte a Steven Meisel (fotografo)e a tutti noi e essere assolutamente sicura e con pieno controllo di sé, una posa perfetta dopo l’altra”.
Alta 1.80 m con la grazia naturale di una ballerina (ha studiato danza classica per 3 anni prima di iniziare a fare la modella), Karlie è il sogno di ogni fotografo e stilista. La sua immagine spicca nelle foto e la sua controllata, camminata da gazzella ha reso la sua passerella realtà. “E’ il mio oggetto portafortuna- dice Jason Wu, che le ha assegnato direttamente l ambito posto alle sue sfilate per le quattro stagioni passate- ha molta partecipazione. Tu vedi così tante ragazze così giovani; ma non capita spesso di trovarne col portamento di Karlie. Penso di non averne visto dai gioni delle supermodelle”. Galliano conferma “E’ una frazione del glamour vecchia scuola”.
Se incontrassi la modesta ragazza del mid-west al centro del mondo che c’è fuori dalla cinepresa, incominceresti a capire la meravigliosa contraddizione che è Miss Karlie Kloss. “Mi ha preparato i biscotti al burro d’ arachidi quando è venuta da me per le prove-si meraviglia Alexander Wang- Quanto è dolce.. Alla fine -aggiunge- anche se sei la ragazza più bella del mondo, non vai lontano se rovini la vita di tutti. Karlie è una raro equilibrio tra bellezza e personalità”.
UNA DOPPIA VITA
Dire che Karlie Kloss vive a cavalcioni tra due mondi diversi sarebbe troppo poco. Da una parte, è la tipica diciassettenne. Sta leggendo il classico di F.Scott Fitzergerald “The Great Gatsby” per l’undicesimo anno di studi di Inglese; beve cioccolata calda, non caffè; e ha preso da poco la patente, entusiasta “Ho preso un incrocio nel niente!”. Dall’ altra, è una nuova faccia della moda. Ha guadagnato più di 150000 miglia di tragitto in aereo solo nello scorso anno, sta facendo i primi accordi con Karl Lagerfeld, e molti dei grandi dell industria la considerano la prossima famigerata top model, una specie creduta in via d estinzione non troppo tempo fa.
“Può sembrare ridicolo e banale -dice- ma mi sento come se ricavassi il meglio da entrambi i miei mondi. Sono capace di viaggiare e lavorare con queste icone dell’industria, e poi tornare a casa a St. Louis, andare a scuola, e vedere Brittney e i miei compagni di calsse. Semplicemente continuo a pensare a quanto sia stata fortunata a non dover sacrificare nulla”. (Ha organizzato una specie di soluzione con la sua scuola per prendere lezioni su internet quando viaggia). Quando accenno a una foto che ho visto dove c’è lei che legge un libro in uno dei backstage delle sfilate, ride e ammette che stava studiando. “Lo dovevo fare per la mia professoressa Ms. Brewster!” La risposta dalla sua città al successo di Karlie è stata “incredibilmente di supporto” come dice lei. “Tutti quanti più o meno lo accettano-dice Brittney- sono andati oltre allo shock ‘Oddio, è una top model!’. E’ semplicemente Karlie”.
VALORI DI FAMIGLIA
Se sei mai stato nel backstage di una sfilata, sai per certo che la visione di una modella che risolve equazioni algebriche non è nella norma. E’ più probabile che tu veda un fidanzato, o, sfortunatamente, qualcuno che fuma, che è l attività preferita. Karlie è esattamente dal lato opposto di questa visione. E’ sempre accompagnata da un adulto, la sua insegnante di inglese, che ha viaggiato con lei fino alle sfilate di moda francesi l’estate scorsa (si, davvero), o il suo zio Keith, che Karlie descrive scherzosamente come un “enorme bodyguard”. Aggiunge “Non penso che i ragazzi avrebbero il coraggio di avvicinarsi con lui nei paraggi!”. Avere qualcuno che la accompagni è importante non solo per la sua famiglia, ma anche per lei. “Ho bisogno di quel supporto -dice- Non volgio fare da sola ancora. Non sono pronta per questo”. Questo fatto, inoltre, “trasforma il viaggio in una vacanza. Esploriamo, visitiamo musei, usciamo per cena. Non sembra un lavoro.”
CERCANDO MR. PERFETTO
La vita di una Top Model non lascia molto tempo per i ragazzi, ma Karlie esprime sollievo dicendo che quelli della scuola finalmente stanno crescendo in altezza “In tutta la mia vita scolastica sono sempre stata più alta di 20 centimetri di chiunque nella mia classe -dice- ma adesso stanno incominciando a crescere, e ne sono davvero felice!”. Tuttavia, sembra che si stia tenendo libera per adesso. “Martedì sera abbiamo visto il gioco dei Knicks –dice, scherzando sul fatto che fosse- alla ricerca di ragazzi. Hanno tutti il vantaggio dell’altezza!” Le piace l’idea di un atleta tutto americano. “Stiamo facendo tutte le tappe -dice- Presto andrò a vedere una partita di Hockey, e adoro il football. Se Tom Brady dovesse mai diventare single, o se avesse un fratello, o qualcuno che gli assomiglia, -smette di parlare, assomigliando molto a una tipica adolescente con una cotta. Poi sorride e aggiunge con un occhiolino”Non dirlo a Gisele”.
PROSSIMA TAPPA
Karlie diventerà maggiorenne ad Agosto. “Non posso credere che l’anno prossimo farò l’ultimo anno di scuola. E’ assurdo!” Apparte la sua carriera da modella che non mostra nessun segno di decadenza, sta già pensando ad altri traguardi per sè stessa. “Uno di questi è sempre stato la laurea in medicina -dice- Qualcosa che mi permetterebbe di visitare i paesi del terzo mondo e aiutare i bambini”. A questo scopo, ha recentemente messo su un iniziativa, Karlie Cares, che mette sotto i riflettori i diversi problemi a cui è appassionata. E’ nel pieno dei preparativi per un viaggio ad Haiti per aiutare le vittime del terremoto, che spera possa essere il primo di una serie di sforzi. Quando le dico che il suo interessamento verso questo genere di cose mi ricorda un'altra Top Model venuta prima di lei, Karlie si sorprende.
“Christy Turlington è il io idolo. Lo è davvero, -dice parlando della 41enne modella, moglie, mamma e ambasciatore delle buone azioni- E’ una persona fantastica dentro e fuori. Ammiro il suo lavoro nella carità. E’ stata in grado di gestire tutto, e ovviamente con grazia”.
GIRO COMPLETO
Intanto che percorriamo la nostra strada attraverso Central Park, proprio prima di salutarla, Karlie si ferma all’improvviso. E si emoziona. “Quello è il ponte!-esclama- Là è dove ho fatto il mio primo servizio col Teen Vogue, il mio primo vero servizio fotografico! Ero in terza media, -ricorda- e sono venuta a New York per la prima volta per incontrarmi con la mia agenzia. Mi ricordo di aver visitato gli uffici del Teen Vogue, e quando me ne sono andata ho pensato ‘Ho finito!,Mi posso ritirare ora che ho visto il teen Vogue ’ Poi ho ricevuto la chiamata che mi informò che ero stata scelta per il servizio e che ero col fotografo Arthur Elgort. Dopotutto, è stato il mio primo lavoro! Proprio qui a Central Park” dice. “E il resto e storia”.

Guarda sul sito ufficiale

*Tutte le foto e gli articoli sono materiale del teenvogue.com


 
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